I “PRADI”, il nome antico dell’appezzamento dove si trova la nostra vigna di Glera. La sua caratteristica è quella di essere lavorato molto poco, infatti dopo la fermentazione viene lasciato riposare in vasche di cemento fino ad aprile dell’anno successivo. Non va filtrato e a questo punto viene imbottigliato fermo con il suo residuo zuccherino, in modo tale che con le temperature primaverili possa rifermentare lentamente . Questo vino si può degustare limpido oppure torbido.
Ogni assaggio risulterà totalmente differente in quanto i lieviti disciolti sono in grado di offrire sentori e sensazioni diverse.
Servire a 8/10°C.
Il sapore è leggero e floreale. Il bouquet olfattivo rilascia intense note di frutta bianca, mela e crosta di pane, caratterizzata dalla presenza dei lieviti rimasti sul fondo. Piacevole per accompagnare un aperitivo e pietanze dai sapori delicati. Eccellente inoltre l’abbinamento con portate grasse come salumi e fritture di pesce.